C’è anche l’industria nella grande mobilitazione che, in forma volontaria, sta offrendo la sua solidarietà, alla popolazione della Romagna colpita dall’alluvione. Nelle aree ancora in crisi, e alle prese con il ripristino di viabilità e abitabilità, sono accorsi dalla Vimi Fasteners. L’azienda ha messo a disposizione una task force di persone e mezzi, per spalare fango e fare quanto necessario.
In una ottica e con l’obiettivo del bene comune, anche l’impresa si prodiga per il prossimo che versa in una condizione difficile. Serve tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. Vimi, da sempre, punta al benessere dei lavoratori e delle famiglie, con una attenzione particolare alla comunità in cui opera.
Marco Sargenti, Ceo di Vimi Fasteners, ha risposto alla proposta di 40 dipendenti mettendo a disposizione immediatamente quanto necessario per organizzare una squadra di supporto. Ai volontari è stato concesso un giorno di ferie extra e la disponibilità di pullman e mezzi aziendali per mettere in campo concretamente un piano di aiuto.
Destinazione: Forlì, una delle 100 località che hanno subito la disastrosa alluvione. La città è stata preda dell’alluvione, coinvolto anche il centro storico.
La squadra targata Vimi Fasteners è stata accolta dalla Protezione civile locale. In seguito è stata predisposta una tabella di marcia, smistando i 40 volontari tra abitazioni e locali come magazzini, musei ed abitazioni per rimuovere il fango o ripulire arredi e oggetti.
“La popolazione forlivese ci ha accolti con entusiasmo – affermano alcuni di coloro partiti da Novellara – . Abbiamo capito che, oltre al supporto materiale, era necessario un sostegno di tipo morale e siamo stati felici di contribuire anche sotto questo aspetto”.
Marco Sargenti, Ceo di Vimi: ‘Siamo molto fieri ad aver contribuito con entusiasmo a questa impellente necessità del nostro territorio e della sua comunità attraverso un impegno diretto dell’azienda e dei nostri dipendenti che rafforzano i valori portanti della Vimi Fasteners”.